Dopo secoli di immobilità il gigantesco ghiacciaio Thwaites nell'Antartide
occidentale mostra segnali di instabilità. A dire il vero un po' tutto
il versante occidentale del continente antartico è diventato instabile e le cause non sono necessariamente legate al riscaldamento globale. Da almeno due anni gli scienziati stanno studiando dei gradienti geotermici
anomali sotto la superficie che potrebbero aver contribuito in modo
determinante allo squilibrio. Di fatto, il Thwaites con le sue
dimensioni di 182mila chilometri quadrati, praticamente come la Florida, potrebbe con il suo scioglimento, causare un innalzamento del livello del mare da 1 a 2 metri.
Un innalzamento impressionante che
rischierebbe di far finire sott'acqua dozzine di città costiere ed
enormi tratti di costa. Solo in Italia verrebbero cancellati il delta del Po,
Venezia, la costa della Toscana del nord, varie città in Puglia e
Basilicata,il porto di Napoli e la periferia sud-ovest di Roma. Negli
Stati Uniti sparirebbero un quarto della Florida e circa 300 chilometri di costa fra Boston e New York. In Asia annegherebbero Calcutta, l'estremità sud del Vietnam e la zona nord di Shanghai.
Nessun commento:
Posta un commento